La densità di popolazione è di soli 12 abitanti al Km quadrato contro i 196 dell'Italia i 400 della Lombardia i 2000 delle province di Milano e Monza-brianza, questo significa SPAZIO.
Tanto spazio, case basse monofamigliari con giardino e foreste sterminate.
E' un Paese ricco, ha la media di milionari più alta del mondo però la gente non ostenta la propria ricchezza, non si affanna a circondarsi di tanti oggetti inutili come facciamo noi, vive in modo semplice e sobrio, spartano diremmo noi.
In casa camminano a piedi nudi, tutte le finestre non hanno tapparelle ne persiane, alcune nemmeno le tende, a volte le porte dei garage sono aperte.
I ritmi sono rilassari, la gente parla lentamente e a bassavoce, la domenica fa una passeggiata nella foresta.
I bambini si divertono saltando sui tappeti elastici in girdino (ce ne sono tantissimi) d'estate e giocando a palle di neve d'inverno.
L'inverno è lungo ma gli asili dentro le foreste e... all'aperto!
Da noi invece i bambini si ammalano perchè la mamme li coprono troppo mentre i riscaldamenti sono al massimo e i bambini corrono e sudano.
L'ambiente naturale e urbano è pulito: in tutto il territorio nazionale non esiste (per legge) un solo cartellone pubblicitario e non si trovano carte per terra, non per merito degli spazzini ma dei cittadini.
L'educazione e il rispetto per il prossimo sono fondamentali, nessuno sporca, urla, o spinge per avanzare in una coda, ognuno aspetta il proprio turno a mezzo metro di distanza.
La capitale ha un settimo di densità di popolazione rispetto a Milano, tutti i semafori sono dotati di cicalino per i non vedenti e gli autobus attrezzati per accogliere i disabili.
Il museo nazionale è gratuito e la carta di credito è accettata ovunque, anche sull'autobus e al mercato.
Insieme all'educazione, il rispetto delle regole è fondamentale: NESSUNO supera il limite di velocità (che viene osservato in maniera maniacale), ho visto di persona portare via con la forza un ragazzo che in stazione si ostinava a mettere i piedi sulla sedia... meditate!
A già, non vi ho ancora detto dove sono stato a luglio... ebbene sono
stato in Norvegia.
complimenti hai descritto alla perfezione il mio paese..un saluto da Terry
RispondiEliminaCaro Andrea,
RispondiEliminaho letto con molto piacere e nello stesso tempo un po di amarezza la tua bella mail, piacere per la situazione che hai descritto, amarezza per il confronto
con la nostra...
Io ricordo quando ero un bambino, o un ragazzino, si passava quanto più tempo possibile al Ticino o in mezzo ai boschi, le gambe in estate, con i pantaloni corti, erano spesso come delle cartine geografiche per i rovi e i rami dei posti dove magari andavi a pescare o che attraversavi in bici, a volte di nascosto dai genitori facevi il bagno nel fiume in primavera o in autunno, quanti temporali che mi sono preso, in inverno come c'era la neve non vedevi l'ora di uscire per giocarci, e anche se non c'era la neve ma faceva freddo uscivi sempre e comunque, eppure non ricordo di avere avuto grossi malanni derivanti da quelle situazioni, lo stesso posso dire per i miei compagni di scorribande di allora, mentre oggi vedo bambini iperprotetti, ad esempio, io abito vicino alle scuole, c'è gente che porta il figlio a scuola pur abitando a distanze per le quali il bambino potrebbe farla a piedi e senza grossi rischi di traffico, poi guardo questi bambini dalla finestra, e vedo che
molti di loro fanno fatica a salire su di un muretto di poche spanne, quando alla loro età io salivo come un gatto con i miei amici sugli alberi per mangiare le ciliege, le pesche, le albicocche, e altri frutti, questi bambini
magari saranno bravissimi con la Play Station, bene, ma che rapporto coltivano con il proprio corpo e con la natura da cui tutti noi deriviamo???
Quel rapporto io me lo porto dentro, lo sento quando corro in mezzo al bosco, quando cammino sulle montagne, quando percorro i sentieri con la mia MTB, e nelle altre situazioni che mi portano a contatto della natura, questo mi ha anche fatto capire quanto è importante amare e preservare la natura, però vedo che al contrario di paesi come quello dove sei stato tu da noi non siamo in molti a nutrire questo amore per la natura, quando sento di gente che
potendo scegliere tra il fare una passeggiata in mezzo alla natura e un giro in un centro commerciale preferisce quest'ultimo, a me vengono i brividi, da noi manca decisamente quella bella cultura, anche senza andare nel centro
commerciale, prova a pensarci, se sei con la moglie, la compagna, o anche con gli amici, e vuoi andare a fare quattro passi, la scelta è comunque in una città, o in una situazione lontana dalla natura, magari il lungolago ad Arona, o il corso di Arona, ma se dici di andare a passeggiare in un bel e
agevole sentiero in un bosco la maggior parte ti guarderà come se non fossi normale, anzi, parleranno di te come di una persona strana... purtroppo da
noi è così Andrea!!!
Ciao.
Gigi